Arbitri Fvg, grandi soddisfazioni per le promozioni dei nostri “fischietti”

Nella giornata di lunedì il Comitato Italiano Arbitri ha pubblicato le liste arbitrali per l’annata sportiva 2025/2026 ratificate dal Consiglio Federale nella sua ultima seduta del 17 luglio. 

Per la nostra regione non mancano le buone notizie… anzi: due le promozioni dalla B alla Serie A2, che riguardano Gabriele Occhiuzzi e Massimiliano Spessot. Per il primo un meritato riconoscimento alla tenacia e professionalità, grazie alle quali ha saputo costruirsi un bagaglio tecnico di alto livello e che, dopo una annata esaltante, lo ha visto premiato con l’inserimento nelle liste di A2.

Per Spessot trattasi invece di un gradito ritorno: riposizionato l’anno passato in serie B Nazionale ha saputo non abbattersi e, da trascinatore per tutti gli arbitri regionali della categoria, ha dimostrato di rimeritarsi la categoria superiore.

Per quanto riguarda le promozioni dalla B Interregionale alla B Nazionale, che dal prossimo anno avrà il triplo arbitraggio, i promossi sono Francesco Colussi, Nicola Cotugno e Giacomo Gorza i quali, oltre ad avere garantito un livello arbitrale di ottimo profilo per tutta la stagione, hanno saputo sfruttare al meglio le Finali Nazionali Giovanili alle quali hanno partecipato mettendosi in mostra ed arbitrando tutti e tre le gare di finale.

Non va infine dimenticata anche la promozione di Enrico Pittalis dalla C Unica alla B Interregionale: il fischietto friulano, nell’anno passato, ha dimostrato enormi progressi che lasciano ben sperare anche per il suo futuro.

“Esprimo grande soddisfazione per i risultati ottenuti che, in buona parte, mi attendevo – queste le parole del Presidente CIA Fvg, Luca Longo –  quale naturale epilogo del rendimento messo in campo durante la stagione. La nostra regione, pur avendo una dimensione davvero ridotta rispetto ad altri colossi, riesce sempre ad esprimere un prodotto di buon livello che ci viene riconosciuto quando varchiamo i confini del nostro territorio. Complimenti a tutti i ragazzi promossi che, prima ancora di essere validi arbitri, sono persone serie, professionali, affidabili”.