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“OGNI REGIONE CONTA”, DUE GIORNATE APPREZZATE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
Due giornate davvero apprezzate, quelle della scorsa settimana fra Trieste e Udine, nell’ambito del progetto “Ogni Regione Conta”: ragazzi del 2007, 2008 e 2009 delle quattro province che si sono alternati in sedute fra il PalaTrieste ed il Palasport Carnera, con l’appendice della presentazione del libro di Giacomo Galanda proprio alla vigilia del suo cinquantesimo compleanno.
Sono state sessioni formative per tutti, dai ragazzi allo staff coinvolto ma anche per gli allenatori e gli addetti ai lavori presenti: il tecnico federale Marco Sodini ha potuto avvalersi della collaborazione dello staff di Fip Fvg, con l’RTT Alessandro Guidi che ha coordinato il tutto.
Queste le parole di coach Guidi: “Due giorni di buona partecipazione da parte di tutti e di contenuti interessanti. Coach Sodini si è dimostrato ancora una volta persona preparata, capace e dotata di una sensibilità non indifferente. Positivo il fatto che oltre ai ragazzi siano stati coinvolti anche allenatori di settore giovanile e diversi allenatori non convocati si siano presentati sugli spalti, oltre ai giovani arbitri ed ai loro formatori. Questo è un segnale incoraggiante per il lavoro che sia il Settore Squadre Nazionali sia la Regione Friuli Venezia Giulia vuole mettere in piedi e vuole sviluppare”.
Coach Marco Sodini, a conclusione della due giorni, ha tracciato un bilancio eloquente del suo soggiorno in Friuli Venezia Giulia: “Il progetto “Ogni Regione Conta” in Friuli Venezia Giulia è stata un’esperienza formativa; l’organizzazione ha permesso ai ragazzi di apprezzare l’ottima struttura, il fatto di allenarsi in palazzetti da Serie A e la direzione della regione data da Alessandro Guidi e dalla disponibilità del Presidente Fip Fvg Alberto-Maria Camilotti, oltre che del CNA e del CIA. Due giornate entusiasmanti, con la “chicca” del partecipare al compleanno di Giacomo Galanda, insieme a personaggi come Tanjevic, De Pol, Mian ed Antonutti e direi che questa due giorni è stata il massimo che potessi aspettarmi. Dal punto di vista qualitativo c’è stata ottima presenza fisica dei ragazzi, grande disponibilità e modo di allenarsi apprezzabile: si è assistito anche a scambio di idee, opportunità di crescita reciproca e la disponibilità di tutte le componenti della pallacanestro di incontrarsi per riaccendere una passione che però qui da voi non si è mai spenta, tutto questo è una certezza di qualità assoluta e francamente non vedo l’ora di tornare a trovarvi”.